Una casa è un aggregatore di comunità?
Nasce da questa domanda il progetto Wonder Grottole. Il design diventa strumento per pensare, per inventare nuovi modi per rigenerare e abitare il vecchio centro storico di Grottole in Basilicata, accanto a Matera, Capitale Europea della Cultura 2019. http://www.materadesign.com/wonder-grottole/
Il progetto sarà presentato Giovedì 1 marzo 2018, ore 11 con una conferenza stampa alla Triennale di Milano, all’interno della mostra 999. Una collezione di domande sull’abitare contemporaneo .
Mentre Venerdì 2 marzo alle ore 18, sempre in Triennale, Andrea Paoletti e John Thackara incontreranno il pubblico in occasione del lancio della campagna di crowdfunding su Indiegogo per la rigenerazione del piccolo borgo di Grottole e la creazione di #WonderGrottole.
Questo l'evento facebook: https://www.facebook.com/events/149077232430574/
Wonder Grottole sarà uno spazio per conversare, per stare insieme, per creare relazioni, per esprimere creatività e sperimentare nuova produttività. Residenze, luoghi di convivialità e laboratori. Wonder Grottole metterà in connessione il capitale esistente, umano e di risorse, con nuove persone, nuovi modi di fare, sguardi e idee per rigenerare il vecchio borgo e creare opportunità. Un patrimonio di cultura, tradizioni, e storie da conoscere da vicino, utilizzare, raccontare e tramandare.
In mostra, Andrea Paoletti (ideatore del progetto) e John Thackara (social design curator del progetto) racconteranno il progetto unico nel suo genere e lanceranno la campagna di crowdfunding che partirà venerdì 2 marzo.
Wonder Grottole sarà infatti il primo borgo storico rigenerato grazie a una campagna di crowdfunding. Si compreranno degli immobili abbandonati del centro storico, verranno ristrutturati e trasformati in residenze, luoghi di convivialità e laboratori. Oltre al crowdfunding si portrà partecipare al progetto attraverso una banca del tempo per scambiare un’ esperienza a Grottole con delle attività / competenze / servizi.
Anche Casa Netural vi aspetta a Wonder Grottole!
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Alla conferenza saranno presenti:
Andrea Paoletti – ideatore
Architetto e imprenditore, trasforma spazi in luoghi unici generando comunità. Founder di Wonder Grottole, progetto di rigenerazione di un vecchio centro storico attraverso crowdfunding. Project Manager di Mammmamiaaa per Matera 2019 dove il cibo è inteso come catalizzatore di identità culturale. Dal 2012 ha deciso di creare un nuovo prototipo di coworking: il coworking rurale. Fonda così, nel 2012 con Mariella Stella, Casa Netural a Matera, da dove partono molte idee fuori dal comune che diventano frammenti concreti di impresa. Ricerca e scrive sui temi dell’abitare, del codesign, innovazione sociale e culturale, community building, cocreazione, rigenerazione urbana e di borghi rurali. Ha lavorato e vissuto in diverse parti del mondo: Uk, USA, Cina, Messico, Cile tra gli altri.
John Thackara – Social Design Curator
John Thackara, giornalista, scrittore e teorico del design. Dopo l’edizione del 2016 ha deciso di farsi coinvolgere ancora di più nel progetto e di diventare art curator. Per 30 anni Thackara ha viaggiato per il mondo in cerca di comunità che hanno attivato progetti di futuro sostenibile.
Dal 2011 dirige Doors of Perception che riunisce una comunità di innovatori e designer che progettano nuovi approcci sostenibili per bisogni di base. Dal 1993 al 1999 è stato direttore del Netherlands Design Institute di Amsterdam. Ha curato il programma di Designs of the Time, la biennale inglese dedicata all’innovazione sociale dal 2007 al 2010. Attualmente è membro della UK Parliament Standing Commission on Design.
È autore di dodici libri fra cui il best seller In the Bubble: Designing In A Complex World (MIT Press) e il nuovo libro in italiano Progettare oggi il mondo di domani – Ambiente, economia e sostenibilità.
La conferenza è ospitata da La Triennale e 999. Una collezione di domande sull’abitare contemporaneo, una grande mostra sull’abitare che può essere intesa come una grande casa. Un grande ambiente (più o meno domestico) a generare molteplici situazioni, attività e relazioni.
Un ricco palinsesto di esperienze locali e globali a coinvolgere il nostro pubblico in mille maniere diverse..
Una collezione di 999 domande che diventa il filo rosso di tutta la mostra.