Se Cucinetural ha gli occhi a mandorla...

L'incontro con Masahito è stato magico per noi. Da tempo eravamo alla ricerca di un cuoco del Sol Levante e molti affezionati frequentatori di Cucinetural ci avevano più volte chiesto a gran voce di avvicinarsi ad una cultura così antica e affascinante come quella giapponese. Masahito sembrava saperlo, è arrivato da turista, ha chiesto un posto per dormire a Matera in cambio di un corso di cucina o di una cena giapponese preparata con le sue mani e non ci è sembrato vero, abbiamo accettato all'istante.

Come sempre accade abbiamo trovato un amico prezioso oltre che un cuoco e un turista pieno di racconti e storie bellissime nello zaino. Grazie all'entusiasmo di Masahito e di alcune persone della nostra community in una settimana abbiamo organizzato un evento Cucinetural memorabile, un workshop di cucina giapponese e una cena ispirati direttamente alla cucina delle nonne giapponesi, ai "piatti di casa", che ci ha lasciati senza fiato. Entrambi gli eventi hanno fatto registrare il sold out, e l'incontro con il ragazzone di quasi due metri con gli occhi a mandorla, solare, dolce e sempre disponibile, ha lasciato un ricordo bellissimo in ognuno di noi.

La sua storia ci ha affascinati: chef in un ristorante italiano a Fukuoka, alla ricerca della tradizione culinaria del Bel Paese, in Italia da 9 mesi, ha vissuto con la nostra community oltre agli spazi di Casa Netural, anche la magia della crapiata del quartiere in cui viviamo ora, la bontà del cornetto alla crema del bar storico della città e il calore della gente del posto che guardava con stupore e affetto i suoi grandi occhi a mandorla e il suo zaino pesantissimo, pieno di ingredienti, di persone, di esperienze, di ricette e di una grande dose di amicizia e passione per il suo lavoro.

Masahito ci ha lasciato tanto e ha portato tanto con sè, anche i segreti del generoso Ferdinando Paolicelli, chef del Ristorante 900, che gli ha insegnato i segreti della cucina lucana, che gli ha raccontato la storia dei nostri piatti tradizionali, in uno scambio davvero unico e affascinante di culture, persone, tradizioni e padelle che non dimenticheremo mai.

Francesca Zito, come sempre, ha documentato mirabilmente tutto questo.

Alla prossima serata di Cucinetural!