Mammamiaaa, il progetto coprodotto da Casa Netural e dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, continua la sua ricerca di ricette e di storie di famiglia legate al cibo.
Mammamiaaa, infatti, celebra il cibo e le relazioni con cui le comunità lo consumano, lo producono e lo preservano nella loro vita quotidiana.
In molti hanno già partecipato da tutta Italia: mamme, papà, famiglie, gruppi che hanno voluto celebrare con noi le proprie ricette e storie. Di recente inoltre, il progetto è stato lanciato a livello Europeo, e sono arrivate anche le prime adesioni dall'Irlanda e da Malta. Ognuna di queste ricette e storie è visibile nell'archivio digitale del progetto.
Domenica 25 novembre dalla Basilicata, il comune di Sant’Angelo Le Fratte si è reso protagonista del progetto, con un bel pranzo di comunità e la preparazione di piatti che raccontano il territorio, i ricordi della comunità locale che lo vive da sempre, e di chi, dopo un periodo lontano, ci è ritornato.
Sant’ Angelo le Fratte è un piccolo borgo in provincia di Potenza, arroccato sulle dolomiti lucane, ed è conosciuto anche come il “paese delle cantine”. Il borgo lucano è infatti noto per le sue cantine incastonate tra le rocce, che ogni anno, in agosto, aprono le porte ai visitatori offrendo vari percorsi enogastronomici. Un borgo davvero incantevole che vanta una storia millenaria. Storia che può essere riscoperta da chi lo visita grazie agli splendidi murales che decorano il centro abitato.
Durante il Mammamiaaa day Europe alcuni cittadini Santangiolesi hanno aderito al nostro progetto, e hanno realizzato un bellissimo pranzo condiviso, per condividere con noi delle ricette, raccontandoci perchè per loro fossero speciali, e svelandoci così una piccola parte del patrimonio culturale del proprio paese e delle proprie famiglie, tutti elementi inespressi che Mammamiaaa vuole celebrare.
Arcangela, per esempio, ci ha raccontato che per molti anni ha vissuto in Svizzera, e di come la sua famiglia, originaria di Sant’ Angelo non avesse mai abbandonato le proprie radici e valori, e di come suo padre portasse sempre con se in ogni viaggio i prodotti lucani non reperibili in Svizzera. Di come avesse imparato da piccola a preparare i cavatelli, insieme ai propri familiari, e di come tutt’oggi prepararli sia per lei emozionante.
Antonietta ci ha raccontato di come molte famiglie, compresa la sua, data la mancanza di stoviglie e piatti su cui mangiare, si dovessero ingegnare e avessero quindi imparato a preparare delle panelle di pane farcite, che fungessero sia da contenitore che da pasto.
Diana, invece, dato il periodo ci ha raccontato una ricetta che con la sua famiglia preparava sempre a Natale (presto verrà pubblicata anche sul blog fatti di bio di Alce Nero).
Ma anche altri cittadini hanno partecipato e raccontato le proprie ricette. Tutte saranno presto pubblicate sulla pagina Facebook e sul profilo Instagram di Mammamiaaa, per condividere tutto questo grande patrimonio culturale con l’Europa intera.
In questo modo Sant'Angelo Le Fratte ed i suoi cittadini sono entrati ufficialmente a far parte della community di Mammamiaaa. Ma la ricerca non finisce qua, mancano ancora le storie di molti borghi lucani all’appello. Chissà quale sarà il prossimo a partecipare..
Per scoprirlo seguite il racconto del progetto sui social, e se anche voi volete condividere con noi la vostra cultura, registratevi sul sito www.mammamiaaa.it e seguite le poche regole indicate.
Tutti possono partecipare, basta avere una ricetta speciale, legata ad una storia di famiglia e la voglia di condividerla, organizzando un pranzo, una cena o una merenda. L’importante è realizzare dei video con il proprio smartphone per raccontare la ricetta e la sua storia e inviarli a info@mammamiaaa.it
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Sant'Angelo Le Fratte
Questi i canali social del progetto:
Facebook > https://www.facebook.com/mammamiaaa.it/
Instagram > https://www.instagram.com/mammamiaaa.it/