La sensazione che ci portiamo dentro dopo ogni NeturalWalk è sempre la stessa: un misto di stordimento, nostalgia e passione. Attraversare luoghi e comunità diventa uno stato mentale speciale, un'esperienza di condivisione che va ben oltre le parole.
La NeturalWalk nasce nel 2013, dall'idea di arrivare nei paesi più piccoli e peggio collegati alle grandi città, in modo discreto, a piedi, in silenzio, per raccontare le mille storie che li abitano e le tante realtà di innovazione sociale che, a differenza di quanto credano in molti, fioriscono in questi posti. Quando arriviamo, ci lasciamo accogliere, ognuno come sa e come può, ascoltiamo e lasciamo che i luoghi e le persone si raccontino, noi registriamo, a nostra volta diamo voce a queste storie sui social, sui blog e in foto e video. Gli abitanti diventano protagonisti assoluti, dell’accoglienza, del cammino e dei luoghi
Questa volta il territorio protagonista è stato il Salento e ci è piaciuto molto che sia stato un luogo tanto noto e tanto sconosciuto proprio come questo. Il Salento delle spiagge, del mare bello e del divertimento direbbero in molti, il Salento della Terra e dei giovani che restano, diciamo noi. Un Salento di energia rivoluzionaria, stanco degli stereotipi, che tra paesi e frazioni spesso mal collegati e spesso diffidenti rispetto alle nuove scommesse economiche e culturali, sta costruendo il suo futuro. E lo sta facendo dai giovani in poi.
Negli occhi delle realtà che ci hanno accolto, dandoci un casa, cibo da condividere, storie e cuore, abbiamo incrociato la voglia di farcela senza mezzi termini e la determinazione di farlo insieme.
Gli stessi valori rivoluzionari che abbiamo raccontato con orgoglio alla fine del nostro percorso sul palco del TedxLecce, un'occasione unica di condivisione di un percorso che è diventato collettivo e un'emozione irripetibile per tutti noi.
Abbiamo percorso strade meravigliose grazie al coordinamento di Luna Laboratorio Rurale, un laboratorio agricolo e di comunità nelle campagne di Ugento, fondato da cinque donne giovani e determinate, che hanno deciso di restare per costruire un nuovo futuro per loro e la loro terra, di recuperare le tradizioni alla luce di strade nuove. Arianna e Fabiana ci hanno presi per mano, accompagnandoci nei luoghi con delicatezza, condividendo con noi preoccupazioni e speranze e diventando i nostri angeli custodi. Ci hanno portati nel loro mondo, come in famiglia, e ci hanno dato l'opportunità di conoscere storie uniche, di raccogliere lo zafferano insieme a loro e di costruire quei ponti che amiamo tanto e che diventano fili rossi di amicizia e collaborazione con le altre realtà che incrociamo.
Come la storia di Giorgio, psicoterapeuta di Ugento, che ha deciso, con la Masseria Protocaos, di dar vita ad uno spazio di accoglienza polifunzionale nelle campagne salentine, in grado di coniugare supporto alle persone in difficoltà, agricoltura e innovazione, o come il bellissimo cammino corale di StaiSinergico, la realtà di coworking di Racale, che ha dato vita, grazie alla caparbietà di Jolanda, Paola, Fabio e Pasquale, all'orto sinergico StaiTerraTerra, in cui l'agricoltura tradizionale trova un concime incredibile nell'approccio innovativo dei giovani .
Il territorio salentino può ancora trovare una strada alternativa di sviluppo sostenibile al servizio anche delle comunità locali, ce l'hanno insegnato in tanti; la strada, la gente del posto la conosce già, c'è solo bisogno di costruirla assieme. Lo sa Marta di Vite Colta a Felline, un borgo piccolissimo vicino Racale, che produce vino e "relazioni umane" di qualità, lo sa Edoardo che gestisce con un occhio al passato e uno al futuro I Contadini, una realtà aziendale di altissima qualità, che coniuga agricoltura e, perchè no, turismo, e lo sanno quelli di Piccapane, che a Cutrofiano uniscono agricoltura, accoglienza e cibo sano.
Insomma, la sua strada rivoluzionaria il Salento che abbiamo incontrato la conosce già, ora tocca solo percorrerla e noi saremo con loro, sempre, perchè le NeturalWalk non aprono solo strade nuove le percorrono in gruppo, ed essere in gruppo è ciò che fa davvero la differenza.
Potete leggere il racconto della NeturalWalk4 sui social seguendo l'hastag: #neturalwalk4 e #neturalwalk
Per informazioni sulle prossime neturalwalk: walk@benetural.com