Sono passati alcuni giorni ma a Grottole le strade ancora risuonano dei passi di corsa dei giocatori, delle loro grida, i muri ancora sentono le pressioni delle loro mani, e quasi ancora si intravedono le deboli fiaccole a segnalare le location di SalviAMO Mamma GROTTOLE, il gioco. Pochi minuti dalle 21.30, orario di inizio del gioco e i 120 posti a disposizione per partecipare si sono volatilizzati.
Un grande gioco collettivo, organizzato dal nostro Mario Santercole all'interno di RiusiAMO GROTTOLE, disegnato da Greg Foster (game designer di Manchester) con ben 12 ragazzi locali (grazie ancora a Vincenzo D'Aria, Antonello Conelli, Camilla Curzio, Marco Esposito, Vincenzo Capezza, Nunzio Ciliero, Tania Marino, Elisabetta Pinto, Giovanni Perrone, Enza Lacetera, Francesca Morisco, Silvio Donadio) i quali durante 3 workshop hanno:
- scelto le location giuste all'interno del centro storico di Grottole
- recuperato dalla memoria locale vecchie fotografie, giochi, oggetti significativi per il paese
- raccontato la loro storia/leggenda/mito preferita sul centro storico
- condiviso il gioco preferito che facevano da bambini.
Tutto ambientato nel centro storico in 7 location:
- la partenza in Largo San Rocco, dove l’anziana Mamma Grottole si è presentata
- il castello con la prova della principessa Abufina e la leggenda del suo amore con Selepino
- il convento e la prova del monachicchio, lo spiritello di un bimbo dispettoso
- la chiesa diruta con la storia dell’architetto e la prova da superare per non farlo suicidare
- Piazza Vittoria e la messinscena dei Briganti
- piazza della cisterna (Aldo Moro) e la figura dello storico Tommaso Andreucci
- l’arrivo in Piazza San Nicola dove le squadre hanno mostrato la mappa completata delle missioni e le 5 fotografie/selfie a testimonianza.
I giocatori hanno
- creato una squadra di 4/5 persone,
- superato le 5 missioni ( si sono fatti un selfie alla fine di ogni missione per mostrare la riuscita)
- combattuto contro il “u porc manar’ (il maiale mannaro).
Una serata di grande energia, di centro storico rivissuto con grande chiasso, persone anziane sorprese e gente ai banconi a chiedersi cosa stava succedendo.
Replicheremo! E’ una promessa.
Per voi una bellissima galleria di fotografie di Francesca Zito della serata.