Riccardo Valentino e il racconto del co-working come modello di crescita sociale.

Dal 15 al 17 aprile 2014 torna il Co-Living di Casa Netural.

Ospite: Riccardo Valentino, autore del libro “Co-working progress. Il futuro è arrivato”.

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Riccardo sarà con noi per incontrare la comunità di Casa Netural e per presentare il suo libro a chiunque fosse interessato ad approfondire il tema del co-working in Italia. “Il coworking è come un bosco, una foresta in cui moltissime specie diverse fra loro prosperano, coesistono e si adattano in modo spontaneo, in un ecosistema favorevole alla vita e ognuna rimane indipendente ma rafforzata dal sistema di relazioni da cui è circondata” questa la definizione dell’autore di una delle modalità di lavoro più innovative e diffuse negli ultimi anni a livello internazionale, con la nascita del sistema Impact Hub e di numerosi spazi collaborativi formali e informali, ovunque nel mondo.Riccardo si presenta così:

Un crociato solitario alla conquista del senso da dare alla vita.
Una persona grande obbligata a misurarsi con due interlocutrici pensanti, ma comunicanti in modo differente: mia figlia Alessia e la mia bassethound Isotta.
L’erede di Fred Flinstone, impermeabile agli strumenti di social networking, convinto che le relazioni siano realizzabili solo tra silenti ascoltatori e appassionati conversatori.

E alla consueta domanda su come innovazione e ruralità possano convivere, Riccardo risponde che:

Solo pensando al proprio territorio come se fosse un’opera d’arte vivente, in cui gli abitatori possano coinvolgersi e dedicare il proprio impegno per giungere al traguardo di avere trasformato un luogo. Ciò richiede doti e livelli di innovazione di diverso genere. Parlo di un’innovazione complessiva che implica diverse forme, non solo la spinta intellettiva che porta ad un’invenzione tecnica, ma anche quella sorta di soft innovation propria del saper generare interazioni nel flusso del territorio, urbano e rurale. Occorre, però, una consapevolezza profonda: affinchè le tante diverse qualità innovative funzionino bene insieme, occorre un’adeguata gestione della fragilità. L’innovazione non è la risposta a tutti i nostri problemi, ma genera le precondizioni sulla base delle quali aprire alle opportunità che possono poi portare alle soluzioni. La fragilità è dovuta all’incrocio tra due fatti: l’innovazione richiede un orizzonte etico per guidare il territorio in avanti; il territorio deve comprendere che innovazione flessibile significa nutrirsi di ecologia culturale.

Visione interessante che ci interessa approfondire, secondo noi vi piacerà!

Primo appuntamento a cena il 15 aprile alle 20.30 per presentare a Riccardo la nostra Community e il 16 aprile alle ore 20.00 per le nostre Chiacchiere, che saranno proprio dedicate al tema del co-working e al libro di Riccardo.

A Casa Netural, piazza Duomo / Recinto Annunziata Vecchia 15, Matera 

Vi aspettiamo! Portate da mangiare, alle bevande ci pensiamo noi!