Eccoci qui a condividere con voi l’esperienza che abbiamo vissuto lunedì 22 luglio lungo la linea della Ferrovia FS mai conclusa e abbandonata.
E’ veramente un luogo pieno di potenzialità ma ancora molto invisibile.
L'occasione della serata conclusiva del CO-Living (il cui tema dei 10 progetti di innovazione sociale è stato ruralità e innovazione) era perfetta per uscire dalle mura di CN e fare un'incursione nella ruralità della nostra città, per di più in una parte della città senza voce e che ha un gran bisogno di essere vissuta in quanto unica e troppo bella.
Abbiamo, dunque, invitato come sempre i membri della community di Casa Netural e i curiosi a trascorrere un’intera serata lungo l’infrastruttura, abbiamo ascoltato i racconti di Silvia Salmeri e Valerio Betti di ViviSostenibile sulla loro settimana di
CO-Living qui a Matera e abbiamo avuto come ospiti extra Marco e Nicoletta che arrivavano dall’esperienza di Camp di grano!
E come sempre accade nel corso dei nostri incontri, è stata un'occasione per conoscerci, stare insieme, parlare dei nostri progetti con l’aggiunta, questa volta, di una cena partecipata al chiarore della luna.
E’ stata una serata speciale in cui abbiamo vissuto un luogo abbandonato in modo diverso, ma l’esperienza della cena è stata anche l’occasione per chiederci: ha veramente senso far rivivere la ferrovia abbandonata? E in che modo? Se ognuno firmasse un documento in cui si assume le proprie responsabilità rispetto a rischi connessi ad un luogo come questo (non in completa sicurezza), il Comune e la Ferrovia di Stato lascerebbero i cancelli aperti? Anche la Community Matera 2019 sta ragionando su questa tematica, chissà se tra tutti voi c’è qualcuno che sa come affrontare a livello legale questa questione?
Condividiamo alcune fotografie divertenti scattate nel mese di maggio con Joao Miranda (altro ospite del CO-Living) immagianando funzioni che potrebbe avere questa infrastruttura. Siamo degli “aficionados” della ferrovia abbandonata! La viviamo anche se è chiusa! E’ semplice, basta scavalcare! Vi unite anche voi la prossima volta?