Anca Moscaliuc, arrivata grazie al programma Erasmus per Giovani Imprenditori, e grazie alla connessione con Materahub, ha vissuto nel Coliving di Casa Netural per 3 mesi, entrando a stretto contatto con la community e lavorando con Mariateresa Paolicelli nel progetto Netural Talk. E questa è solo una delle migliaia di possibilità che la nostra Associazione può darti!
Le abbiamo chiesto di raccontarci un po’ la sua esperienza, come ci ha scelto e soprattutto cosa si porta dietro da questi mesi Materani.
Cara Anca, raccontaci qualcosa in più su di te: da dove vieni? Quanti anni hai? Qual è il percorso professionale che ti ha portato qui?
Ciao a tutti, mi chiamo Anca Moscaliuc, vengo da Suceava, nel nord della Romania e ho 23 anni. Mi sono laureata in Giurisprudenza due anni fa in Romania, ma ho capito subito che i miei sogni erano in contraddizione con la strada che avevo scelto quando ero ancora troppo giovane. In quel momento è cominciato il mio viaggio alla scoperta di ciò che mi rendeva felice e che volevo fare nella mia vita. Sono sempre stata abbastanza vicina al campo dell’educazione, grazie ai miei parenti che sono entrambi insegnanti. Un giorno, mentre studiavo il sistema e la metodologia educativa, ho realizzato che ciò che volevo fare era aiutare quei bimbi che si districano ogni giorno per sopravvivere a un sistema educativo vecchio e datato, che non ascolta le loro esigenze. L’idea era quella di creare delle ‘ancore di salvezza’ dove i bambini e i giovani in generale potessero studiare l’inglese imparando nel frattempo a conoscersi meglio, a conoscere la loro personalità e le loro forze. Avevo dunque bisogno di imparare anch’io da qualcuno che condividesse la mia stessa visione, ed è così che sono arrivata a Matera, al progetto Neturaltalk di Mariateresa.
Come hai trovato Casa Netural? Cos’hai fatto con la tua tutor Mariateresa?
Diciamo che le cose per me hanno trovato una strada abbastanza semplice fin da subito. L’organizzazione intermediaria mi ha contattato qualche ora dopo aver caricato il mio progetto nella piattaforma e mi ha parlato subito di Mariateresa. Ci siamo messe in contatto e trovate in perfetta armonia. Mi ricordo mentre la ascoltavo parlare la prima volta che ci siamo sentite con Skype, mi parlava del suo progetto ed ero totalmente ipnotizzata. È stato in quel momento che ho capito che quell’esperienza sarebbe stata fantastica! E infatti lo è stata, mi ha insegnato ogni cosa che c’è da sapere per sviluppare un modello di business simile, dalla gestione pratica all’uso dei social media per la comunicazione, ma soprattutto mi ha insegnato il metodo formativo che lei usa per raggiungere gli obiettivi del corso.
Com’è stata la tua esperienza nel coliving e nel coworking di Casa Netural? E con la community?
Quando Mariateresa mi ha parlato della possibilità di alloggiare nel “luogo dove tutto accade”, ero felice e sollevata. È stato davvero utile imparare dal lavoro di tutti e scoprire come far diventare realtà le cose pensate. Le persone hanno bisogno di guide, di luoghi dove sentirsi valorizzati, e credo proprio che Casa Netural sia un esempio perfetto di come questo esista. La community è straordinaria, è stato incoraggiante vedere le reazioni della gente a iniziative belle e importanti.
E la città? Ti è piaciuta? Cosa ti ha colpito di più di Matera?
La prima volta che mi sono affacciata dal balcone di Piazza Vittorio Veneto mi sono venute le lacrime agli occhi. E ogni volta era davvero emozionante restare stupiti davanti a una vista simile. Quando scendi le scale ed entri nella zona dei sassi, sembra sempre di entrare in un altro mondo. Nessuna foto può catturare la bellezza della città. È stata davvero una sensazione unica perché ho sentito subito di appartenere a questo posto. Spero magari un giorno di avere una casa qui perché mi sento davvero a casa ed è il posto dove tutto per me è cominciato. Sono letteralmente innamorata della città, ho portato qui la mia famiglia e i miei amici più cari e tutti hanno avuto la stessa reazione. Matera è il luogo perfetto dove perdersi, perché nelle stradine più piccole puoi ritrovare te stesso.