La Netural Walk ha incrociato, in quasi 70 km di cammino: Amministrazioni, cittadini, associazioni, che, grazie alla collaborazione degli stakeholders locali: Legacoop Basilicata, Cooperativa Nuova Atlantide, Cooperativa di Comunità SiAmo Accettura, Forum delle Associazioni di Salandra, Protezione Civile Tricarico, hanno reso l’esperienza davvero unica per chi l’ha vissuta.
Il coinvolgimento delle Amministrazioni comunali di Salandra, Garaguso, Oliveto Lucano, Accettura, Stigliano e San Mauro Forte è stato fondamentale per condividere un racconto autentico e reale di quelli che sono i sentimenti dei territori. E come ogni anno da questi confronti abbiamo imparato tantissimo.
La forza della Netural Walk 2024 è passata anche da un coinvolgimento importante, che per la prima volta ha visto l’Università all’interno dell’iniziativa. Grazie ai professori Rosanna Salvia e Giovanni Quaranta dell’Università degli Studi della Basilicata e al loro staff, il cammino si è arricchito di spunti nati da progetti universitari e indagini, già sviluppate dai ricercatori proprio sulla fetta di territorio esplorato e ha visto svolgersi per ogni tappa, importanti momenti di confronto con i protagonisti del territorio, che hanno rafforzato gli incontri con le comunità che abitualmente vengono organizzati nel corso delle Netural Walk.
Grazie al ciclo di "Agorà - Sentimenti dai Paesi" infatti, in alcuni dei paesi attraversati si sono aperte discussioni pubbliche sul presente e futuro dei territori più piccoli ma soprattutto sui sentimenti di chi resta e di chi parte e sulle visioni di chi amministra, che hanno incrociato le indagini universitarie avviate. Rispetto allo sviluppo delle discussioni e degli output raccolti, sono emerse alcune necessità più urgenti di altre, ma soprattutto vere e proprie emergenze territoriali, anche connesse alla consapevolezza delle risorse e delle potenzialità.
Di seguito alcune di quelle che ci sono sembrate più urgenti:
- Valorizzare la qualità delle relazioni come elemento fondamentale nella scelta di rimanere o tornare a vivere nelle aree interne.
- Promuovere la collaborazione tra le Istituzioni e incentivare la creazione di visioni di futuro basate sulla rete e sulla collaborazione.
- Superare il campanilismo e favorire l'unione dei Comuni per affrontare congiuntamente il problema dello spopolamento.
- Incentivare i giovani a immaginare nuove opportunità di vita nelle aree interne e supportarli nel realizzare i loro progetti.
- Coinvolgere chi è emigrato in iniziative di riqualificazione e sviluppo delle proprie comunità di origine.
- Creare strategie inclusive per accogliere e integrare immigrati nelle comunità locali.
- Promuovere un senso di orgoglio e appartenenza nel restare nelle aree interne, fornendo soluzioni concrete per migliorare la qualità della vita.
- Garantire l'accesso ai servizi sanitari ed educativi nelle aree interne, valorizzando le specificità e le esigenze del territorio.
- Migliorare la mobilità e le infrastrutture per facilitare gli spostamenti e favorire la connessione con altre realtà.
- Favorire la consapevolezza e la responsabilità delle comunità locali, affinché possano essere protagoniste nel progettare il proprio futuro e valorizzare il proprio territorio.
- Promuovere la creazione di una visione condivisa per lo sviluppo dei territori, coinvolgendo attivamente la partecipazione delle comunità locali e degli stakeholder.
- Favorire la creazione di un sistema territoriale integrato, promuovendo la collaborazione e lo scambio di esperienze tra i diversi paesi e realtà locali.
- Sviluppare ecosistemi territoriali inclusivi, in cui gli stakeholder collaborino in modo sinergico per raggiungere obiettivi comuni.
- Promuovere la figura dei facilitatori territoriali, che abbiano il compito di favorire il dialogo, la coprogettazione e la co-programmazione tra i vari attori del territorio.
- Valorizzare il lavoro come strumento di dignità e valorizzazione personale, contrastando il clientelismo e promuovendo opportunità occupazionali concrete.
- Riconoscere il valore del Terzo Settore come soggetto abilitante e facilitante per il coinvolgimento delle comunità locali nei processi partecipativi e collaborativi, garantendo il sostegno delle leggi a supporto di tali iniziative.
Come sempre il cammino ha cementato relazioni, ha generato empatia e stretto nello stesso abbraccio nomade tutti i camminatori che hanno deciso di dedicare un pezzo della loro estate al racconto partecipato di una Regione che purtroppo si sente sempre più divisa tra la bellezza e le potenzialità delle sue risorse naturali e umane e l’esproprio di servizi, persone e beni da parte di un sistema che non favorisce la reale ri-abitazione e la vita in questi luoghi.
Ci piace condividere così, quelle che per noi, lungo il cammino, sono state le proposte più interessanti che vi invitiamo a vivere in prima persona:
Festa del Maggio di Accettura - Accettura
https://www.ilmaggiodiaccettura.it
Lucania Outdoor Park - Accettura
https://lucaniaoutdoorpark.com
Parco Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane
https://www.parcogallipolicognato.it
La Notte dei Forni - Oliveto Lucano
https://www.basilicataturistica.it/eventi/la-notte-dei-forni
Festival Storie Parallele - Salandra
https://www.festivalstorieparallele.it
ll Campanaccio - San Mauro Forte
https://www.basilicataturistica.it/scopri-la-basilicata/riti-e-tradizioni-in-basilicata/la-tradizione-del-carnevale-in-basilicata/la-sagra-del-campanaccio-di-san-mauro-forte
Appartengo - Stigliano
https://www.instagram.com/appartengo_artepubblica
La Clinica dei Paesi - Stigliano
https://www.laclinicadeipaesi.it